sabato 3 gennaio 2015

LA FIAMMA CHE SPEGNE





Sottili filamenti ghiacciati
avvolgono petali volanti dal gel incatenati
freddi manti bianchi o trasparenti
non san trasmettere indispensabili sentimenti.

Fiori di carne e di speranza
che da anni aspettano una luce
che esalti la loro bellezza
in quella piccola stanza.

Un orecchio che sappia ascoltare
una mano che possa accarezzare
non braccia che con irruenza stritolino un cuore
né un bacio soffocante privo d'amore
ma labbra che voglian apprezzare.

Solo un soffio di lieve calore
che ti avvolga col suo coinvolgente torpore
non fiamme d’improvvisa passione
non lamine di fuoco troppo ardente
che bruci le ali di falena dalla luce tremula attratta
e che cada in una fornace, distratta.

Amor fatuo e delicato

Che spenga in un attimo d’ardore quel lungo desio
bruciando in un solo momento dalle sue ali,
colori di futuro e speranza,
la stessa sua luce, il cero o lo stoppino
oscurando per sempre quella minuscola stanza.

Vola falena, vola farfalla
ma poggiati su una semplice mano
o su una apparente fragile spalla.

Ci sarà la luce di occhi incantati
non bruceranno vero il tuo ventre
ma veglieranno sicuramente per sempre.
sulla tua bellezza dalle sfumature cangianti,
saran dai tuoi colori ammaliati
piccole tenui fiamme ti faran da corona
due cuori illuminando incantati.

Sii libera farfalla di spaziare nel cielo
vola lontana da ogni tipo di fiamma.
ora c'è luce e l'ambiente non sarà mai più nero.
la passione è già in te, è il colore più vero.

© Mario Italo Fucile
Tutti i diritti riservati

Immagine da Web

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