Luce tremula illumina
Mano titubante, a volte
tremante,
giace inerte su un foglio,
dal chiarore d’un lume ingiallito.
La memoria si sofferma
coi pensieri a ricordi lontani.
Momenti felici
Sorrisi sereni pieni di luce
Ma anche un grande calore di
mani
Movimenti veloci
Su corpi insaziabili di
saffici giochi curiosi.
Poggiato, è il volto pensoso
Al palmo aperto di mano
Fiore appena socchiuso,
dita aperte a ventaglio
Ove linee profonde,
solchi di vita s’incrociano.
intervallo al momento confuso
e indeciso,
spazio di tempo al centro posato
fra un passato felice e un
futuro negato.
Occhi sbarrati da reminiscenze
annebbiate
Fissano da esse accecate
una snella figura di donna.
Che come ombra sottile
Dietro un paravento di
vergine lino
esegue una danza d’amore
in modo giocoso e aggraziato
movimento sinuoso d’un corpo
al mio piacer finalizzato
Carezze amorose sulla mia
pelle
seni minuti
acini spremuti di dolcissimi frutti
al sole della passione appassiti
nelle coppe delle mani mie insinuati.
Marchi di labbra infuocate
dall’ardore del cuor
arroventate
marcano il corpo il mio collo
e il mio viso
alla ricerca di quel fuoco
ancora vivo fra le ceneri ardenti
di quei struggenti momenti
e da esse mai soffocato.
Sposto la mano da quel
biancheggiante papiro
Solo una frase su essa è segnata.
Una lettera di poche parole, appena iniziata
assieme di tutta
una vita appassionata .
CARO AMORE MIO TI SCRIVO……
© Mario Italo Fucile
Legge N° 633 del 22 Aprile
1941
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