Sii come l’acqua del mare
Come le sue onde nervose
Come correnti che scorrono
nei fondali sabbiosi
in caldi vortici ascendenti
o in altri di cui diffidar più perniciosi.
Sii onda distruttiva e
tempestosa
sii risacca che accarezza la
spiaggia
sii amore passionale e violento
sii ardore quando spinto dal vento
Sii abisso come lo è il tuo
cuore
profondità di pensieri e
d’amore
vorticosi siano i tuoi
sentimenti
angosciosi e violenti i
tormenti
Ma sii anche marea dolce e
dorata
dalla luce dell’alba adornata
da riflessi rosati fra le ciocche tue bionde
accarezzate dal vento del
Sahara
dolce scirocco che increspa
le onde
e rende dolce la vita anziché
più amara
Sii serenità come il tavolato
del mare
lucente specchio del vero
cantare
di sirene adagiate
accattivanti su scogli
donne dal corpo promiscuo
da occhi ammiccanti
e da fianchi stupendi e già spogli
e da fianchi stupendi e già spogli
dal desiderio impaziente d’amore
che catturano del mare i
viandanti.
Sii fauna e flora del mare
anemoni variopinti fra capelli
intrecciati
Coi piccoli seni eretti e da donare
a bocche avide di giovin pescatori
impacciati.
Sii tempesta quando doni il
tuo corpo
Sii risacca allorché doni un sorriso
Non lasciar che sale di
tristezza corroda
I perlacei tuoi denti o il
tuo viso.
© Mario Italo Fucile
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