Ti
scorgo….
Osservi
pensierosa in una tazza
quel
liquido di fior profumato
sale
il vapore accarezzando di calor il tuo viso
scivola
l’elisir fra le labbra formose
scende
dolcemente addolcendo la gola
per
riempir alla fine il tuo petto.
Il
tuo fragile essere ha bisogno d’amore,
di
notte ti manca qualcuno che scaldi il tuo letto
sei
nuda coperta di un velo di niente.
Fisso
il tuo corpo armonioso e assai attraente
I
capelli, il tuo viso, la tua bocca, la lunga chioma cadente
sulle
rotondeggianti spalle delicate e carnose.
...
Un corpo di donna a dir poco stupefacente…
Essere
celestiale che vorrei tanto baciare
Il
cui corpo, con mani frementi e curiose esplorare
quanto
desio da parte mia, quanta gaiezza
un
sogno avveratosi
una
totale felicità e spensieratezza.
Come
ambirei esser coperta
coltre
che ti avvolga completamente,
per
non lasciarti mai sola nel dubbio o nella tristezza,
e
scacciar quell’ombra che attraversa la mente
Malinconie
passate che lasciano solo amarezza,
un
freddo interiore che trapunta di seta può mitigare,
ti
prego, avvolgiti di me….
…e non farti mai più abbandonare.
©
Mario Italo Fucile
tutti
i diritti riservati
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