lunedì 24 novembre 2014

TEMPESTA E RISACCA





Sii come l’acqua del mare
Come le sue onde nervose
Come correnti che scorrono
nei fondali sabbiosi
in caldi vortici ascendenti
o in altri di cui diffidar più  perniciosi.

Sii onda distruttiva e tempestosa
sii risacca che accarezza la spiaggia
sii amore passionale e violento
sii ardore quando spinto dal vento

Sii abisso come lo è il tuo cuore
profondità di pensieri e d’amore
vorticosi siano i tuoi sentimenti
angosciosi e violenti i tormenti

Ma sii anche marea dolce e dorata
dalla luce dell’alba adornata
da riflessi rosati fra le ciocche tue bionde
accarezzate dal vento del Sahara
dolce scirocco che increspa le onde
e rende dolce la vita anziché più amara

Sii serenità come il tavolato del mare
lucente specchio del vero cantare
di sirene adagiate accattivanti su scogli
donne dal corpo promiscuo
da occhi ammiccanti
e da fianchi stupendi e già spogli
dal desiderio impaziente d’amore
che catturano del mare i viandanti.

Sii fauna e flora del mare
anemoni variopinti fra capelli intrecciati
Coi piccoli seni eretti e da donare
a bocche avide di giovin pescatori impacciati.

Sii tempesta quando doni il tuo corpo
Sii risacca allorché  doni un sorriso
Non lasciar che sale di tristezza corroda
I perlacei tuoi denti o il tuo viso.

© Mario Italo Fucile
tutti i diritti riservati



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