Zigomi tondeggianti rosei e
vellutati
guance di pesca
frutti maturi dai più
desiderati
occhi profondi, noccioli puri
intenso lo sguardo che turba
ogni cuore
Larga è la fronte da
accarezzare
labbra carnose nascoste alla
vista
solo a pochi farai tu baciare
Donna d’oriente dal velo
cadente
stoffa pregiata multicolore e
suadente
circonda il tuo volto come
flessuosa cornice
mette in risalto ciò che la
bocca non dice.
Non solo sopracciglia appena
accennate
meravigliose anche le ciglia
neri fili sottili di seta e
ciniglia.
Angelico il volto,
meraviglioso dipinto
risveglia come l’alba sensi
assopiti
ammorbidendo cuori induriti.
Resister non si può al tuo languido
sguardo
difficile sarà raggiunger il
traguardo
quello di poterti solamente
sfiorare
o su un’alcova di seta
adagiare.
Guance di pesca, questo è il
tuo nome
togli la mano dinnanzi alla
bocca
di convulso ardore fra le tue braccia fammi morire
di dolce profumo d’ albicocca
inebriare.
Vivere un sol giorno
d’intensa passione
senza attender neppure un
minuto
né desiderare nemmeno un domani.
Fiore di pesco struggente è
il desio
frutto proibito lontano
dall’uomo
forse nessuno ti potrà
mai avere
perché sei più bella d’una Madonna
figlia di Dio da adorare
un’ illusione da non poter
mai amare
© Mario Italo Fucile
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