lunedì 31 agosto 2015

COSI' VICINI COSI' LONTANI




Così vicini da non poter respirare,
così vicini da sentire i lenti sospiri,
e il cuor palpitar d’amore.

Così vicini da annegare nel colore dei tuoi occhi,
senza potersi salvare,
dai sentimenti che pervadono il mio essere,
e straziano il cuore.

Che tu sia donna o cosa,
che sia cielo o mare
che sia terra fertile da concimare
o montagna da scalare.
ora sei un sogno lontano,
un ricordo nostalgico. 

Madre dei sentimenti,
padre delle mie emozioni,
genitori che ho lasciato
con un ricordo che mi pervade,
che mi assilla.

Perché….

Così vicini senza poterti toccare,
senza poterti stringere,
abbracciare, gioire di te,
del mio sole.

Eppur così lontani…
Come lo può essere una cometa dal sole
la luna dalla terra,
il mare dal cielo.

Io da te, tu da me
ognuno da sé stesso
se manca la propria metà.

la lontananza non è distanza
ma mancanza di percezione
mancanza di decisione
d’ amore, di passione
e di ricordi.

© Mario Italo Fucile
Immagini da Web


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