Un panno verde è tirato
su un tavolo di legno dal bordo consunto
e dai più ammirato.
Due giocatori si guardan negli occhi guardinghi,
palpebre socchiuse, fessure accennate,
scrutano l’un l’altro
sentimenti nascosti, pensieri reconditi,
desideri, emozioni celate.
Movimenti di arti,
sussulti e tensioni immotivate.
Una luce curiosa attraversa lo spazio
s’incunea nell’altrui sguardo,
la pupilla si stringe, diventa fessura,
cola abbondante il sudore
in questa giornata colma d’arsura.
Con mani tremanti la giovin fanciulla
azzarda la mossa
chiede una carta, la guarda in silenzio.
Appare ciò che cercava,
la strana figura a forma di cuore e tutta rossa.
La tensione si stempera sul dolce suo viso
si muovon le ciglia,
compare uno strano sorriso.
Si getta urlando gioiosa fra braccia dello sfidante,
che altri non è che l’affidabile amante.
Nessuno ha perso in questo gioco bizzarro.
Ha vinto la speranza di un felice futuro,
ha vinto il cuore e ha vinto l'amore.
Il suo calore ha sgretolato un invisibile muro.
© Mario Italo Fucile
Immagini da Web
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