Guizzi murena nelle limpide
acque di questa vita.
Sei…
luce di un faro che indica la
strada verso gli scogli abbracciati.
Sei….
mare in tempesta burrascoso
irruente e tenebroso
Sei….
onda che si accavalla e s’ apre con violenza inaudita
inghiottendo il fragile legno…
trascinandolo nelle
profondità degli abissi
ove anemoni si aprono e si
chiudono inebriandosi di gioia assoluta
sfiorati da alghe danzanti e
sorridenti.
Sei…
Anfratto…
Sei tana e nel contempo
murena che scivola veloce
protetta dal buio più
assoluto
riscaldata da calde correnti
che smuovono ricordi di ardori assopiti
di calore che prende il tuo corpo
risvegliando memorie celate nella profondità delle menti
come il canto di sirena ignuda e protesa
in attesa d’esser abbracciata
e posseduta.
Mentre brividi di piacere scorrono lungo la
schiena,
in attesa del delfino che ti porterà fino alla
meta.
Sei…
ode all'amore e al sottile
piacere.
Labbra segnate da denti
perlacei
grida soffocate nel petto
che escono sotto forma di suono appena
accennato
urla frenate da morbide labbra, dal pudore serrate..
© Mario Italo Fucile
immagine da web
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