venerdì 12 giugno 2015

MURENA




Guizzi murena nelle limpide acque di questa vita.

Sei…
luce di un faro che indica la strada verso gli scogli abbracciati.

 Sei….
mare in tempesta burrascoso irruente e tenebroso

Sei….
 onda che si accavalla  e s’ apre con violenza inaudita
inghiottendo il fragile legno…
trascinandolo nelle profondità degli abissi
ove anemoni si aprono e si chiudono inebriandosi di gioia assoluta
sfiorati da alghe danzanti e sorridenti.

Sei…
 Anfratto…

Sei tana e nel contempo murena che scivola veloce
protetta dal buio più assoluto
 riscaldata da calde correnti
 che smuovono ricordi di ardori assopiti
 di calore che prende il tuo corpo
 risvegliando memorie  celate nella profondità delle menti
 come il canto di sirena ignuda e protesa
in attesa d’esser abbracciata e posseduta.

 Mentre brividi di piacere scorrono lungo la schiena,
 in attesa del delfino che ti porterà fino alla meta.

Sei…
ode all'amore e al sottile piacere.


Labbra segnate da denti perlacei
 grida soffocate nel petto
 che escono sotto forma di suono appena accennato
urla frenate  da morbide labbra, dal pudore serrate..

© Mario Italo Fucile

immagine da web

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