sabato 18 aprile 2015

IL GABBIANO




Sentimenti controversi s'annullano,
in una gabbia d'acciaio combattono,
opposte facce d'una stessa medaglia,
campo fiorito o incolta rinsecchita sterpaglia.

E' dramma di chi cerca l'amore,
di colui che nel ciel vorrebbe volare,
uccello dalle ali tarpate,
ferite profonde d'emozioni malate.

Volatile che dal becco ha emesso grida supplichevoli
 di  vera giustizia
che ha volato troppo in alto
 vanamente cercando per anni il successo.

Trovandosi solo fra le nubi dorate,
nell'alto dei cieli in solitarie volate,
librandosi solitario nell'alto dei cieli
attorniato di manti nuvolosi
sottili e trasparenti  come fossero veli.

Gabbiano che plani trasportato dal vento,
che hai sol sfiorato onde d'amore,
il ricordo delle forti passioni è ora un tormento,
tradimenti delusioni, rifiuti e rancore,
nel tempo si son affievoliti

Ma i nomi d'ogni donna che i tuoi sentimenti han traditi
nel cuor di sasso son rimasti per sempre scolpiti.

© Mario Italo Fucile


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