Alzati Italia, nazione mia, alzati.
La tua bandiera è consunta
I sui colori sbiaditi
Uno straccio rattoppato
Che sventola a mezz’asta in
segno di lutto.
bandiera una volta tricolore
Solleva il capo sventola
orgogliosa
col la dignità che i tuoi
martiri
nel tempo per te con il loro
Purpureo sangue han
conquistato.
Pastrengo, Goito e peschiera
Battaglie vinte, lotte
gloriose
Turbigo, Magenta e Palestro
Vittorie che concretizzarono.
quel grande sogno, quella
chimera.
Ora i tuoi colori mi sembrano
sbiaditi
Non vedo più quella bandiera
Una miriade di rombi
colorati,
piccoli pezzi diversamente
pigmentati.
Interessi meschini,
questi valori li han
cancellati.
Il verde speranza, si è consumato
nel cuore
La purezza del bianco, ha
cambiato colore
Resta il rosso che si è
accentuato
Bagnato dal sangue di qualche
eroe
e di coloro che l’hanno
copiato
Operai disperati,
giovani e anziani disoccupati,
nuovi compatriotti
di pelle più scura.
Ascari d’Abissinia che han
combattuto
o d’Eritrea da noi assoldati.
Ribelli uccisi da
colonizzatori Italiani
Negli anni passati, da gas
soffocati.
fra noi or ritornati ,cercano
speranza
un tozzo di pane e
fratellanza
Sono Italiani nel sangue e
nella fatica,
come noi uno schiavo non una
figura nemica.
Coraggio, italiani riprendete
in mano,
della nazione le sorti,
Unite le forze
Contiamo le morti.
Di certo diversi, d’idee
contrapposte
Ma combattete uniti
Contro i nuovi nemici
Interni o esterni, mille
volte più forti
Non odiatevi più per un pezzo
di carta,
per un terreno o una casa dalle
mura in cemento,
create un sistema per un
nuovo risorgimento.
Amatevi come compagni di una nuova
battaglia.
tornate amici come durante la
guerra
con la fame che torna e senza
code di paglia.
®© Mario Italo Fucile
Nessun commento:
Posta un commento