Verga, la penna sicura e
precisa
Scorre su un foglio, veloce e
decisa,
note stonate o cadenzate,
Poesie e assonanze,
Frasi melodiche, da pause
distanziate.
Dal cuore di getto scivola,
Inchiostro d’amor colorato.
Componendo con un susseguirsi
di lettere,
Frasi formate
da sogni o illusioni,
da amori platonici
Da idilli plateali o anche
reali
Da danze d’amanti e da
stupende canzoni.
Amori fiabeschi son solo nei
sogni,
Nella realtà, altri i bisogni.
La vita reale non è poi così
bella
Disillusioni, difficoltà, concretezze,
inibiscono nell’animo naturali
certezze.
Angeli che teneramente s’amavano,
si son separati
dal paradiso nell’inferno
della solitudine
son precipitati
Incomprensioni, stupido orgoglio,
li han allontanati.
Ma non sono morti ancora quei
sogni
Per la vita son necessari
come per i treni lo sono i
binari
L’animo nostro ha bisogno di
mete
Incessantemente determinato
cerca amore
calore, d’un mare dal sole illuminato
Riparte il cuore al primo
sentore
batte veloce impazzito
ritmato
suon di tamburi in un petto
assetato,
di dipendenza assoluta di nuovo
piacere
DROGA DELL’ANIMA
Alleggerisce quel peso struggente
Ligneo fardello di un tempo
furioso
Nuovo cammino, felice e armonioso.
®© Mario Italo Fucile
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