giovedì 5 giugno 2014

UN SILENZIO DIVERSO



Il silenzio è inteso come mancanza di suoni.
Un nulla di rumori né di frastuoni
Silenzio inteso come pace dei sensi,
come introspezione, meditazione
o nella propria anima estrema immersione.

Nessuno l’ha mai concepito
In modo diverso con un concetto all’apparenza assai strano
che se vogliamo è per i più del tutto ardito.

Un fruscio di foglie che tocchiamo con mano,
un aumento di suoni provenienti da molto lontano,
un rumore a noi conosciuto che aumenta di consistenza,
che risveglia le nostre emozioni
e la nostra coscienza.

SILENZIO CAPOVOLTO NEL SUO SIGNIFICATO

Perché non c’è alcun suono che ci disturbi,
quando si è con il nostro amato
è silenzio quando i violini suonano in nostro onore,
è silenzio quando rullano i tamburi inneggiando all’amore.

E’ SILENZIO OGNI FRASTUONO CHE COINVOLGA IL NOSTRO CORPO

I sussurri d’amori sommessi
bisbigli soffiati con estrema delicatezza in un orecchio
che giungono in profondità del tuo corpo
e che scuotono ogni muscolo molto anzi parecchio.

E’ SILENZIO IL GEMITO E LE URLA D’INTENSO PIACERE

Anche se le mura di casa per un terremoto sono lì per cadere.
È silenzio quando si sente il battito dell’altrui cuore,
quando si balla ubriache di musica giamaicana,
sollevando gioiosamente la svolazzante sottana

SI’ ANCHE QUESTO E’ SILENZIO SIGNORI E’ UN APPASSIONANTE SILENZIO

Perché attorno a voi ci possono esserci milioni e milioni,
di persone che ti guardano ammaliate,
sognando notti passate e gioiose mai completamente appagate.

MA TU NON LI VEDI, NON SENTI RUMORI, ODI SOLTANTO I BATTITI DEI VOSTRI CUORI

®© Mario Italo Fucile




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