Non riesco a guardare il tuo
volto,
e neppure a sopportare il tuo
sguardo,
osservo le foto sul tavolo
distese
e mi appari anima mia.
vedo, ti penso e soffro
ma non per passate offese
Soffro perché non sarai mia,
perché la tua bellezza è
celestiale
perché il mio cuore si strige
vedendoti
e mi fa
male
Non potrò mai averti vicina
Solo guardarti
Su quella vecchia cartolina.
Occhi nocciola viso da
cherubino
Disceso dal cielo
Capelli leggeri
Sembrano un velo
Guardando vicino
Li afferro col pensiero della
mia mente
Pettini virtuali i miei
pensieri,
Li accarezzo dolcemente pensando
a ieri,
come fosse invece un domani.
Ma il mio tempo è passato
I miei giorni li ho vissuti
sognando
E non ho smesso ancor di fantasticare
Quell’angelo che anche per un
secondo,
al mio pulsante petto vorrei avvicinare.
In amore l’età non conta
E’ VERO
solo che non è mai
corrisposto
e questo è giusto, sarò
sincero.
Rigiro sulle assi di legno
l’immagine inebriante
Di quel volto di donna,
non voglio fissarla negli
occhi,
resister non saprei.
dolci le sue sembianze,
lineari i lineamenti
pregavo di notte , in collegio, la Madonna
il volto era lo stesso,
sereno,
come quello di questa donna.
appoggio le mani sul mio capo
penso al mio trascorso, al mio
passato
quanta dolcezza nella vita mi
è mancata
eppure ho dimenticato.
eppure ho dimenticato.
colei che gioia non
me ne ha data
è stata da me già perdonata.
Come vorrei che tu fossi
quella fata
Occhi lucenti bocca carnosa
Pelle di seta
E sinuosa……CIAO
®© Mario Italo Fucile
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