martedì 31 marzo 2015

BEVO



Succhio con avidità gocce di sudore
aspro nettare di contorcimenti
di corpo e d’ anima
movimento chiamato semplicemente passione.

Bevo il tuo ardore come se bevessi in un sol fiato
un calice di liquore in botte da tempo assopito
che profuma di frutti e di legno pregiato.

Recipiente da ferri cerchiati
corone di vecchi ricordi
al tuo corpo con chiodi puntellati
desideri già persi
amori diversi

Bevo dalla tua bocca ogni sospiro
alcoolico inebriante alito che mi fa ebbro

Ebbro di te del tuo corpo e del tuo sorriso
delle tue promesse e del tuo magnifico viso.



© Mario Italo Fucile

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