Non ho la chiave per aprire
il tuo cuore
né la forza di chiederti
amore
stanche le mie membra sui
fianchi adagiate
tristi e cupe le mie
giornate.
Ho provato con la forza di un
grimaldello
lì sulla spiaggia dove il
cielo è più terso
aver un po’ di amor non c’è
stato alcun verso
solo violenza che ti ha solo
ferito
ho sbagliato lo so e ne sono
pentito.
Bastava inviarti solo un
sorriso
un bacio trasportato da un
soffio di vento
o solo osservare il dolce tuo
viso
serbando la musica degli angeli dentro.
Cassaforte è il mio torace
acciaio arrugginito che non
dà pace
di cui nel profondo del mar
ho gettato la chiave
perché non uscisse quel dolce
tormento.
© Mario Italo Fucile
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