E’ NATA UNA STELLA
Soave fanciulla dallo sguardo
rapito
bambina ormai adulta dal
cuore indurito
la vita con te non è generosa
giorni su giorni semmai
dolorosa.
Candido fiore fra rocce
cresciuto
inflorescenza fra altre stelle
dei monti alla vita aggrappate
filiformi radici fra fessure di
massi incuneate
Sotto solo il buio di dirupi
e ricordi
troppo è l’amore che hai
voluto donare
troppo poco è quello che assaporar hai
potuto
da chi quella stella dal suo
mondo di sogni
con grande superbia la sua
mitezza ha violato .
Sudare nei campi fra
fragranza di fieno
guardare stupita e curiosa dopo
le piogge
incantevoli sfumature
dell’arcobaleno
multicromatico assieme di microscopiche gocce.
multicromatico assieme di microscopiche gocce.
Correndo fra pini e umili abeti
volando su umide foglie cuscini adagiati nei boschi
fra faggi ammiccanti
verdeggianti larici e castagneti.
Ricordi di vita
d’intensi profumi di mirtilli
e di more
di pigne e di mugo di latte
ancor munto
di tenero burro di margherite
e anche di viole.
Il tempo è trascorso
lasciando l’amaro
ha tolto il sapore dolciastro
dei sogni
il nettare che nell’arnia per
altri avevi serbato
miele raccolto fra i fiori e
mai da te assaggiato
che avevi dall’infanzia
trattenuto nel cuore
Ora rivivi sensazioni di
eguale grandezza
accarezzando le guance della
tua stella
riflessa nei tuoi occhi è la
sua fanciullesca bellezza
sai che non c’è cosa di certo
più bella
Frutto di un grandissimo
amore tradito
che energie di madre
solitaria ha ingigantito
E’ nata una bellissima stella
nelle valli fra i monti
occhi celesti, rosee le
guance, biondi i capelli
son finalmente tornati l’amore e i sogni più belli.
© Mario Italo Fucile
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