martedì 3 marzo 2015

E' NATA UNA STELLA



E’ NATA UNA STELLA

Soave fanciulla dallo sguardo rapito
bambina ormai adulta dal cuore indurito
la vita con te non è generosa
giorni su giorni semmai dolorosa.

Candido fiore fra rocce cresciuto
inflorescenza fra altre stelle dei monti alla vita aggrappate
filiformi radici fra fessure di massi incuneate

Sotto solo il buio di dirupi e ricordi
troppo è l’amore che hai voluto donare
troppo poco è quello che assaporar hai potuto
da chi quella stella dal suo mondo di sogni
con grande superbia la sua mitezza ha violato .

Sudare nei campi fra fragranza di fieno
guardare stupita e curiosa dopo le piogge
incantevoli sfumature dell’arcobaleno
multicromatico assieme di microscopiche gocce.

Correndo fra pini e umili abeti
volando su umide foglie cuscini adagiati nei boschi
fra faggi ammiccanti verdeggianti larici e castagneti.

Ricordi di vita
d’intensi profumi di mirtilli e di more
di pigne e di mugo di latte ancor  munto
di tenero burro di margherite e anche di viole.

Il tempo è trascorso lasciando l’amaro
ha tolto il sapore dolciastro dei sogni
il nettare che nell’arnia per altri avevi serbato
miele raccolto fra i fiori e mai da te assaggiato
che avevi dall’infanzia trattenuto nel cuore

Ora rivivi sensazioni di eguale grandezza
accarezzando le guance della tua stella
riflessa nei tuoi occhi è la sua fanciullesca bellezza
sai che non c’è cosa di certo più bella

Frutto di un grandissimo amore tradito
che energie di madre solitaria ha ingigantito

E’ nata una bellissima stella nelle valli fra i monti
occhi celesti, rosee le guance, biondi i capelli
son finalmente  tornati l’amore e i sogni più belli.



© Mario Italo Fucile

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