sabato 18 luglio 2015

PIANOFORTE




Scorron veloci le affusolate dita,
 sui tasti di un vecchio pianoforte a coda,
di lutto vestito e laccato.

Scivolano lungo la tastiera pigiando.

I martelletti battendo felpati su corde d’acciaio,
emettono note sublimi
di tanta tristezza e nostalgia portatrici.

Violini gareggiano in incessanti litanie,
zingaresche malinconie.
animo infranto
 dall’ amarezza affranto.

Straziante musica che esce dal petto,
urlo disperato
al mio e al tuo  cospetto.

Note che piangono rincorrendosi in un balletto cadenzato,
burattini inanimati,
fili tirati
emozioni aride, sentimenti traditi.

Suoni che nell’aria vibrano
onde che si allargano in anelli concentrici
e muovendo l’aria...
....toccano il cuore.

Trasmettono deliziosa melodia,
e tanto dolore.


© Mario Italo Fucile

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