Scorron veloci le affusolate
dita,
sui tasti di un vecchio pianoforte a coda,
sui tasti di un vecchio pianoforte a coda,
di lutto vestito e laccato.
Scivolano lungo la tastiera
pigiando.
I martelletti battendo felpati
su corde d’acciaio,
emettono note sublimi
di tanta tristezza e
nostalgia portatrici.
Violini gareggiano in incessanti
litanie,
zingaresche malinconie.
animo infranto
dall’ amarezza affranto.
Straziante musica che esce
dal petto,
urlo disperato
al mio e al tuo cospetto.
Note che piangono
rincorrendosi in un balletto cadenzato,
burattini inanimati,
fili tirati
emozioni aride, sentimenti traditi.
Suoni che nell’aria vibrano
onde che si allargano in
anelli concentrici
e muovendo l’aria...
....toccano il cuore.
Trasmettono deliziosa
melodia,
e tanto dolore.
© Mario Italo Fucile
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