Mi strugge il cuore se ci penso.
Si facea l’albeggiar
scambiandoci d’amor parole
Sussurri impercettibili
Suoni mai pronunciati
Lette nel tuo sguardo
scritte con i miei occhi
vergate con le mani sui
nostri corpi
Lettere incise con la penna
della passione
Intrisa nell’inchiostro
indelebile
che scorre nelle vene di chi
ama
e ha profondamente amato
Liquido simpatico
che in un attimo svanisce,
evapora nell’oblio del tempo
che il pensiero lo fa emergere
che il pensiero lo fa emergere
Mentre il desiderio di te
amore
Si acuisce.
Un segno duraturo ha
solcato la mia mente
Il tuo nome rimarrà ivi stampato
e nello scrigno dei ricordi miei
da nessuno sarà giammai cancellato
Non è la distanza che ci
divide
Non è il silenzio che ci
separa
Quel magnifico sentimento non
è svanito
E’ tutto come prima anche se
non ci sei
Anche se non ti sento.
Anche se la vita con noi è
stata avara.
Basta che ti scorga so cosa
ti aspetti.
Una semplice carezza
Un nuovo rifiorir di amore
Piccole e grandi cose
che ti circondino con i miei
affetti.
Che scaldino la pergamena
arrotolata,
su sé stessa da troppo tempo ripiegata.
Parole sussurrate fra gemiti
e sospiri
riappaiono su quel foglio ormai
ingiallito
Scaldate da tiepido sospiro
di desiderio mai assopito.
Lettere da invisibile
inchiostro
di già vergate
di già vergate
appaiono prepotenti nei miei
deliri.
Richiamano immagini a me care
ardori rinnovati dall'amor nostro.
ardori rinnovati dall'amor nostro.
La tua voce io risento,
Le tue labbra con le mie suggello
Mai c’è stato un momento così
bello,
ti avvolgo di me come una
coltre
che non si ferma ad un ricordo
ma va ben oltre.
© Mario Italo Fucile
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