venerdì 8 agosto 2014

INCHIOSTRO SIMPATICO





 Non posso credere di averti perso

Mi strugge il cuore se ci penso.

Si facea l’albeggiar
scambiandoci d’amor parole
Sussurri impercettibili
Suoni mai pronunciati

Lette nel tuo sguardo
scritte con i miei occhi
vergate con le mani sui nostri corpi

Lettere incise con la penna della passione
Intrisa nell’inchiostro indelebile
che scorre nelle vene di chi ama
e ha profondamente amato

Liquido simpatico
che in un attimo svanisce,
evapora nell’oblio del tempo
 che il pensiero lo fa emergere
Mentre il desiderio di te amore
Si acuisce.

Un segno duraturo ha solcato la mia mente
Il tuo nome rimarrà ivi stampato
e nello scrigno dei ricordi miei
da nessuno sarà giammai  cancellato

Non è la distanza che ci divide
Non è il silenzio che ci separa
Quel magnifico sentimento non è svanito

E’ tutto come prima anche se non ci sei
Anche se non ti sento.
Anche se la vita con noi è stata avara.

Basta che ti scorga so cosa ti aspetti.

Una semplice carezza
Un nuovo rifiorir di amore
Piccole e grandi cose
che ti circondino con i miei affetti.

Che scaldino la pergamena arrotolata,
su sé stessa da troppo tempo ripiegata.

Parole sussurrate fra gemiti e sospiri
riappaiono su quel foglio ormai ingiallito
Scaldate da tiepido sospiro
di desiderio mai assopito.

Lettere da invisibile inchiostro
di già vergate
appaiono prepotenti nei miei deliri.
Richiamano immagini a me care
ardori rinnovati dall'amor nostro.

La tua voce io risento,
Le tue labbra con le mie  suggello
Mai c’è stato un momento così bello,
ti avvolgo di me come una coltre
che non si ferma ad un ricordo
ma va ben  oltre.

© Mario Italo Fucile









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