venerdì 22 agosto 2014

LA BALLERINA






LA BALLERINA

Fissi son gli occhi miei
su quell’esile figura danzante.
Incantevole essenza d’amor e di grazia,
nell’aria, leggera come piuma, volteggia.

Sentimenti da aggraziate movenze di corpo trasmessi,
assieme di gesti incantati
dal ritmo del cuor tuo, volutamente modificati.

Melodiche frequenze d’amore nell’aria diffuse,
suoni serafici,
 da connubio di corpo e d’ anima rigenerati.

Struggente desiderio di carpire
attraverso il mio sguardo
dalla tua bellezza ipnotizzato,
 il desiderio di te, del tuo corpo, del nostro gioire.

E’ bastato quell’attimo, frazione di un nulla
in cui gli sguardi nostri si son incrociati.

Una scintilla, un colpo improvviso
d’un impercettibile battito d’ali
e i nostri corpi si sono baciati.

I fianchi tuoi si muovevan sinuosi,
sollecitando gradevolmente i miei centri nervosi,
le esili braccia s’elevavano al ciel imploranti
i seni eran boccioli in fiore, ma d’ardor generosi,
brillavan i tuoi occhi come diamanti.

Viso lucente, faccia di donna dal sole baciata
bocca carnosa da matita sapientemente segnata
uno strato di rossetto color del rubino
accarezzava le tue morbide labbra
fra cui s’apriva un perlaceo ventaglio
candido dono d’un sorriso divino.

Implicito radioso velato segnale
 ad abbracciar con reverente rispetto
il corpo tuo, stupendo e perfetto.

Non temer amor mio, sei già nel mio cuore,
ti porterò nel camerino un mazzo di splendide rose.
Ma basterebbe un unico fiore.
Odoreranno delle nostre stupende emozioni,
mentre faremo all’amor fra mille festose effusioni.


© Mario Italo Fucile

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