mercoledì 2 luglio 2014

LA DAMA IN NERO




Amare è un grande sentimento,
E’ gioia e struggente tormento

Terrore è di sbagliare
D’offender l’altrui sentimento

Lo si fa senza malizia,
non è cattiveria ma solo imperizia.

Si sa il mondo non sa perdonare

È difficile ormai dialogare
due secondi bastano per annullarti,
resti solo, percependo un nefasto presagio,
Senti che voglion cacciarti

Ci metti il cuore, resetti il passato
 sei felice ansioso e senza sospetto
il cuore e l’anima tua tutta,
hai donato
anche se in modo indiretto,

Doveva essere un giorno da festeggiare
era un fiore che volevi donare
Hai toccato il ciel con un dito
Hai guardato le stelle ridenti
Spalancato gli occhi assonnati
Assaporando l’incanto infinito.

Doveva essere un grande ritorno
Al casolare per te disadorno.

illusione


Quanti inverni nella mia vita ho dovuto vedere,
quante lacrime di sangue ghiacciato
quanto amore richiesto e negato.
Quanto grandi le mie delusioni,
altrettante le immense illusioni.

Sapevano che con te portavi l’amore.
 che il dono riproposto era un regalo
solo il solito grave sospetto,
 che volessi lavorare in difetto

Diffidenza

Era un inno a una donna che ho anche amato.
Forse troppo e senza fortuna.
“Torna verme da dove sei venuto
la tua casa è il freddo e la neve”

Solo la morte saprà darti calore,
donna nera sinuosa elegante,
riuscirà a scaldare il mio cuore?

Non aspetterò nemmeno un istante
Il suo capo è di nero adornato
E da essa non verrò di certo cacciato.

ANZI……….

®© Mario Italo Fucile



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