sabato 19 luglio 2014

CAREZZA




                                                                                                                  
Luigina Scudiero

*°*  carezza


Due lacrime solcano il viso d’un uomo
scivolate dagli occhi senza alcuna vergogna,
incanalate in rughe profonde
hanno toccato le corde del cuore.

Sufficiente fu il tocco di una docile mano
Un conforto di una fata turchina
figura rara come quella divina
che sussurra solo parole d’amore.

E’ bastata una leggera carezza
Trasportata da volate di vento
Due parole, un nome soltanto
Son bastate a farmi contento.

Anagramma d’una parola al plurale
Sicuramente quella che nella vita  più vale

Un nome fra i più belli e struggenti
Che desidero anch’io imparar a donare
agli ambiziosi, ai nuovi egoisti
ai re con i piedi d’argilla,
ai poveri  ai malati e ai sofferenti.

Vedere vergato dalla sua penna quel nome
È stato come  sentirlo pronunciar con affetto
a differenza di un tempo remoto e lontano
nei miei sogni quel sussurro di madre,
con me cammina, afferrando la mia piccola mano.



© by AMORI Italo Fucile

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