immagine di Luigina Scudiero Poetessa
Seduto sul bordo del letto
ricoperto da raffinate lenzuola di seta,
come il corpo che miro lì avvolto,
insieme di forme aggraziate.
Una silhouette di fragile
donna
rannicchiata come fosse un’infante,
afferra con le braccia il cuscino,
come se al petto stringesse un bambino.
Nel sonno profondo che
avvolge
l’insieme del suo incantevole
essere donna,
scruto pensieroso il suo volto
lucente.
Al chiarore della luna, è una Madonna
Viso sereno, lineamenti
perfetti, un volto carino
Un capo sostenuto dallo stelo
su cui fior è adagiato.
Capelli scomposti si aprono sul
dorato cuscino,
dai suoi stupendi occhi e
dalle labbra adornato.
La stanza profuma di muschio
e di rosa.
Unico bocciolo che duri,
un fiore che resti per sempre
al suo canto
e risvegli in lei sentimenti più puri.
Sto in silenzio ad osservare le lunghe gambe tornite,
le dita affusolate che si
aggrappano con forza al guanciale.
Un serafico sorriso
accompagna il suo sogno,
lo vedo nettamente, non è
artificiale.
Una carrozza da lamine d’oro
e da pietre preziose,
abbellita.
Cocchio da conducenti di velluto vestiti,
e da bianchi puledri di razza
trainati
Il minuscolo piede di fata
si poggia con grazia sul
predellino.
foderati sedili di pregiato
velluto
color dell’amore,del sangue,
del cuore, di un
felice destino.
aspettano
E ‘l’alba, m’alzo in punta di
piedi sereno,
mi sollevo dal bordo del
letto,
osservo estasiato quella
creatura divina.
Non serve che resti, ormai ne
son certo
non è più una bambina
è una notte che aspetto,
ora so, con certezza
che è diventatauna meravigliosa regina.
®© Mario Italo Fucile
Nessun commento:
Posta un commento