martedì 22 aprile 2014

AD OGNI STELLA LA PROPRIA CROCE



                         



E' passata da poco la Santa Pasqua il giorno della redenzione di nostro Signore.
Da una croce in legno grondante di lacrime e  sangue, espressione grande d'amore,

E' resuscitato affinché gli uomini ascoltassero la sua voce, per allontanare ogni  rancore.
Solo Barabba da penitente si è nel dolore riconvertito, cambiando il peccato in nuovo candore.

Ogni tanto mi sento come un Cristo su questa sterra, soffro vedendo tante ingiustizie.
Piango sapendo che c'è gente infelice e che la terra è dominata da tanto dolore.
Che c'è sofferenza di sentimenti e nei cuori, anche se non sembra, grandi mestizie.

Sento rinchiuso nella mia stanza, chi ha il cuore infranto e svuotato nel tempo.
Vorrei essere lì su quella croce immaginaria, allargare le braccia per dare loro il mio conforto
Per anni ho cercato invano di avvicinarmi per dar sollievo a chi non è contento.

L’ho fatto perché so cosa prova un sofferente che è in astinenza da dipendenza, amore non più vero, ma un sentimento di certo contorto.

So che Cristo non ha certo più sesso, in questo mondo la sua figura rappresenta il dolore. 
Sulla grezza croce, sgorga abbondante dalla profonda ferita nel suo costato, 
 Il sangue incessantemente da umana ingratitudine, svuotato.
Da nuove speranze, e da certezze, di anime nobili desiderose
di rivedere un roseo nuovo  colore.

Sto pensando or ora a una magnifica sofferente stella marina. 
Una donna stupenda, e come Cristo, innocente creatura Divina.

Trascina ogni giorno con fatica sulle fragili spalle la pesante lignea sua croce.
Un destino ingrato, un sogno incantevole, in un attimo infranto divenuto poi truce.
Si apriranno le  nuvole che oscurano il cielo, la sofferenza ormai l'ha già redenta.
Non dai peccati terreni o da suoi ingrati egoismi,
Solo da inganni e delusioni ricevuti, da disonesti antagonismi
Nel suo petto indurito dal tradimento, c’è ormai poco che la faccia
contenta.

Le nubi oscure stanno sparendo, nella mente scompaiono i pensieri truci.
Nuove speranze all’orizzonte stanno apparendo, stanno comparendo magnifiche luci.


®© Mario Italo Fucile 

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