mercoledì 28 maggio 2014

CUORE INDURITO



  E pensare che amavo molto

ogni essere di questo mondo,
la natura, i fiori gli alberi, le persone,
con passione e dedizione, amavo per essere amato
amavo tanto amavo tutto veramente 
ora mi hanno fatto diventare indifferente.

Mi donavo incessantemente per sentire un po’ di calore,
un sorriso o uno sguardo benevolo, lo scambiavo per amore.
Mi era stato insegnato di dover a tutti i costi essere eccellente 
 per meritarmi questo sentimento meritevolmente.

Di annullare me stesso anche facendomi del male
 senza alcun pentimento come se fosse cosa normale.

Sì amavo tanto incondizionatamente,
mi illudevo di poter salvare e aiutare la gente,
persone fragili amorevoli sofferenti e che non avevano niente.

Donavo tutto ciò che avevo
 quando e come potevo

La loro felicità la facevo mia come mi avevano insegnato,
dovevo annullarmi per essere amato
Implorare quasi questo sentimento
come se non mi fosse dovuto solo  per il motivo d’essere nato.

Sono passati anni e ora ho imparato 
che amare è bello farlo  costantemente 
anche se allontanato ed ingiuriato 
Oppure usato e nel cuore dilaniato ingiustamente.

Amo e porgerò la mia mano a chi ne ha bisogno
Basta che capisca cosa desidera e che possa essere un sogno

Ma non amo più aprire  vecchie ferite
non voglio essere calpestato o umiliato
né illuso, né desidero che il mio cervello rimanga frastornato
nel cuore quelle vecchie cicatrici si sono indurite

Non sono un uomo che debba essere ancora umiliato,
ho fatto sempre del mio meglio per essere amato.
Sono stato con tutti molto gentile,
ma solo una persona in tutta la mia vita mi ha detto "sei un vile"

E’ successo anche questo ultimamente,
avrò sbagliato come capita alcune volte,
non siamo perfetti
siamo esseri umani coi loro grandi e tanti difetti
e non siamo nemmeno persone così colte

Non voglio imparare più quella materia così strana,
così difficile e per me troppo lontana.
 
Non desidero più soffrire e ho imparato a rimanere indifferente
acqua limpida scorre lavando le brutture, nella mia mente.

Ma quando posso, non mi dimentico di chi ha bisogno,
di chi è passato per la mia strada nudo ed indifeso,
che nonostante tutto, mi ha ingiuriato denigrato e anche offeso.

Non giudico nessuno avrà i suoi validi motivi,
avrò sicuramente involontariamente sbagliato,

deluso le sue aspettative

A questa persona dico solo una cosa,
non sai chi sono,  non conosci il mio passato
non so come e perché così male mi abbia giudicato.

Ti voglio ugualmente bene, non sono qui per cercarti,
ma solo per dirti che quando vuoi sono qui veramente per aiutarti.

Ma cerca di essere sincera con te stessa, odiare la pena non vale 
 non serve a nulla anzi sì a farti solo del male.

®©  Mario Italo Fucile

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