Eravamo bambini, correvamo fra l’erba degli stessi prati, fra
i monti.
Un’amica veramente speciale di quelle che ne trovi a fatica.
Insieme di gocce di profumata rugiada, come i suoi magnifici
racconti.
Un’amica nel cui petto trasportava un prezioso grande baule chiamato.
Con un sostantivo diverso con il vero nome “CUORE.”
Una donna che ama donare a tutti ,se stessa, e il suo
dolore.
Quante volte fra i prati o nei boschi ci siamo teneramente abbracciati.
E da pargoli innocentemente anche sulle guance, baciati.
Una nostalgia che provo tuttora nell’anima, vecchia
cicatrice d’alienazione.
Perché nella vita tutti , sappiamo, abbiamo perso una grande
occasione.
IL VERO AMORE.
Ho trovato un’amica, quanti anni ormai sono passati,
inutilmente.
Ci ha separato un bivio, una doverosa scelta a un incrocio.
Ma il fato si sa non è nelle mani lo sapevamo e sorridevamo ugualmente.
Ci siam salutati sorridendo sotto il sole o con il cielo
coperto senza mai un cruccio.
Cirri passati e sempre dalla pazienza e dall’affetto
sostituiti.
Sfuggendo da loro con la forza dell’anima, ma mai impauriti,
Paure nascoste nel nostro CORE ,
Dubbi condivisi , intense paure di perdere l’amore.
Ho ritrovato un’amica forse in età già avanzata. E col capo
canuto.
Se avessi smesso negli anni di correre con la fantasia tutto
ciò non sarebbe avvenuto.
Lei ha percorso silenziosamente poetando messaggi
malinconici per la sua strada,
La mia inopportuna infantile consapevole esigenza si volatizzava come rugiada.
Ho ritrovato un’amica ,che alla mia partenza aveva una
speranza nel cuore,
So che ha raggiunto
il suo sogno
Ha trovato finalmente la possibilità di realizzare il suo
l’impellente bisogno.
Lenire e riempire quel vuoto, struggente bisogno di fare
all’amore.
Quel grande amore tanto agognato
E che nei suoi cantichi, ripetutamente, con grande mitezza
ci ha tramandato.
Ora è serena e felice, lo si vede dal viso, dagli occhi
lucenti
La sua malinconia , vecchia di anni è ormai passata,
mi si è presentata con la sua abituale risata
la luce nel suo viso si riflette come specchio sul mio volto
Un accenno sottile di laconico sorriso addolcisce e da sospetto inutile non son più accolto
Le nostre strade si separarono fra risa e tormenti.
Ma sappiamo ambedue che son stati felici momenti.
HO RITROVATO Un’amica , ho sorriso apparentemente felice
festeggiando il suo
AMORE
MA NEL MIO CUORE, HO PERSO UNA FIGLIA ,
DI ESSA MI E’ RIMASTO
SOLO UN LANCINANTE DOLORE.
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