La musica è la più bella poesia, un insieme di parole dette
senza pronunciare lettera alcuna.
……………………….LA MUSICA
E’ SUCCESSIONE DI FRAGILI NOTE………………
E’ un misto di sentimenti che come un tormento soave
distrugge o allevia il tuo amore.
La musica è cantico d’amore, ti rasserena ti fa sognare, ti
fa ballare e mai da sola.
……………….…BALLI CON IL
TUO VERO PRINCIPE E CON IL SUO CUORE………………….
Vieni ascolta con me questo stupendo Valzer, prendi la mia
mano stringi il tuo prosperoso seno al mio petto spingilo con malizia verso il mio busto, affinché i nostri cuori si abbraccino e
danzino anche loro sollevandosi dal pavimento leggiadri e con un pizzico di fremito curioso.
.
……….LA MUSICA E’
MELODIA, CANTICO, PROSA E, D’AMORE, POESIA ………..
Ti senti sicura fra le mie braccia, anche se afferro con una
sola mano la tua vita sottile.
È la mia uniforme che il tuo volto rende gentile.
E un sogno stupendo cancella il presente,
Sogni di volare con la tua mente
Vedi saloni impreziositi di marmi,
Ai lati alti bianchi, gigantesche di marmo, ritorte colonne
Sui vellutati divani dai profili dorati di aggrovigliamenti
di carni,
Sorrisi e baci struggenti
di bocche affamate profumate e colorate di rosa
Il sogno delle debuttanti era di divenire una sposa.
Il cadetto dal corpo muscoloso ma nello stesso tempo
aggraziato
Ti aveva invitato al ballo inchinandosi con grazia e
donandoti una magnifica rosa.
Un segno romantico, l’inizio del primo suo canto,
un cinguettio che poi era diveniva con gli amici gran vanto.
un cinguettio che poi era diveniva con gli amici gran vanto.
Il petto rigonfio di ammirato orgoglio per quella fanciulla,
Che per lui senza vergogna e alcun ritegno aveva pianto.
Le gonne di seta, gli scialli cadenti sulle spalle scoperte
ed invitanti
Rendevano candida la
sua pelle e perlacei i suoi guanti
Al dito anulare portava un grosso gioiello.
Una preziosa meteora, un diamante trasformato in anello.
I musicisti suonavano diversi strumenti
Violini viole, arpe sassofoni ed altri elementi
Gli sguardi complici dei giovani amanti
si incrociarono lanciando passionevoli lampi.
Un solo fugace attimo di celato imbarazzo
Si ritrovarono soli in un esterno immenso terrazzo,
di edere ricoperto di intrecci di rami di glicini in fiore
che li inebriavano stordendoli e come droga eccitando il
loro cuore.
Si ritrovarono vestiti di sola morbida pelle
Fra ,rosate azalee, eleganti camelie profumata lavanda
Cespugli, viole gigli
e le rose più belle.
Fecero all’amore mentre le note coprivano i loro
sospiri.
L’affanno coinvolgeva i loro brevi, affannosi respiri.
I corpi fra loro avvinghiati sotto il chiaro di luna.
Si dimenavano in appassionati molteplici amplessi
senza vergogna alcuna
DAL SALONE DI MILLE
COLORI FUORIUSCIVANO LE NOTE DEL
VALZER DEI CUORI
®© Mario Italo Fucile
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